Ricadute ambientali

Il progetto ha una forte valenza di mitigazione ai cambiamenti climatici. Sia nel caso di castagneti cedui che nel caso di nuovi impianti di castagno, s’innesca un circolo virtuoso che porta a:

  • riduzione della CO2 prodotta, grazie alla sostituzione di campi agricoli con impianti arborei ed evitando il fenomeno degli abbruciamenti;
  • riduzione degli scarti di preziose materie prime e di lavorazione, smaltiti con gli abbruciamenti;
  • riduzione al minimo dei consumi e miglior sfruttamento delle risorse disponibili;
  • mantenimento dell’ecosistema montano e ripristino della biodiversità in particolare nella zona di protezione speciale (ZPS) Cono Vulcanico del Monte Amiata.

Ricadute economiche

  • diminuzione dei costi di produzione pari a circa il 40%, migliorando le condizioni di lavoro nei castagneti ed aumentando nella produttività dei lavori colturali;
  • aumento dell’efficienza del castagneto nella produzione delle castagne con un trend realistico del 35-40% in più;
  • predisposizione e attivazione di un protocollo di processo colturale e di prodotto con garanzie di qualità, sostenibilità ambientale e provenienza locale;
  • prodotto finale con buone caratteristiche in termini di dimensioni e qualità, che può garantire sul mercato un prezzo finale più elevato del 10-15% circa rispetto a un prodotto standard.